Esci dalla trappola

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Sviluppa la forza di volontà

Guida on-line > Quinta tappa

Non sono poche le persone a credere che l'unica via per uscire da una dipendenza sia la forza di volontà. In realtà non è proprio così. I fattori che concorrono in tale cambiamento sono diversi e la volontà è soltanto uno di questi. Vincere una dipendenza solo con la forza di volontà è molto difficile, vuoi perchè in questa condizione la volontà è proprio una delle caratteristiche individuali più colpite (stiamo parlando di una disfunzione mentale in cui viene compromessa soprattuto la capacità di volere, mentre la capacità di intendere è coinvolta solo in fase acuta e solo per alcune sostanze), vuoi perchè il riadattamento alla normalità richiede il risveglio di altre funzioni e risorse rimaste a lungo assopite. In ogni caso svolgere un lavoro di potenziamento e rinforzo della volontà è sicuramente uno dei cardini della tua terapia, soprattutto in questa tappa mirata all'autonomia. L'appagamento dei bisogni, infatti, è subordinato alla volontà. Una volta che hai riconosciuto un bisogno sei tu che ti devi attivare per soddisfarlo. Alcuni esercizi che possono aiutarti a sviluppare questa facoltà ti sono già stati presentati nella tappa precedente (respirazione consapevole e coscienza emotiva).

Continua quindi ad applicarti ad essi e insieme all'autocontrollo crescerai anche la tua forza di volontà. Se poi vuoi coltivare una volontà di ferro prova a seguire queste altre indicazioni.
Rompi le tue abitudini
Molto spesso nel nostro stile di vite siamo legati ad automatismi e a schemi comportamentali ripetitivi. Prova ad introdurre delle piccole novità nelle tue abitudini. Non hai idea di quanto venga messa alla prova la tua volontà. Dal semplice cambiare posto a tavola, al dormire in una posizione differente, al fare un nuovo percorso per andare al lavoro. Le abitudini sono anch'esse delle "piccole dipendenze" : prima di fare un grande cambiamento allenati su qualcosa di più facile.
Esercitati all'immobilità
Impara a sospendere ogni movimento del tuo corpo per periodi sempre più lunghi. Mettiti in una posizione comoda con i muscoli ben rilassati, chiudi gli occhi e poi mantieni la più assoluta immobilità. Puoi soltanto respirare, evita di deglutire e se muovi inavvertitamente anche solo dito o un sopracciglio ricomincia da capo. Comincia con esercizi di 5 minuti e aumenta progressivamente sino ad almeno 15 minuti. Mantieni la concentrazione sul tuo corpo: se ti distrai pensando ad altro è probabile che qualche movimento involontario ti sfugga. Esercizio progressivo a questo è l'educazione dello sguardo: mantenere lo sguardo fisso su un oggetto senza mai chiudere le palpebre (si consiglia di iniziare con 30 secondi e aumentare di 30 secondi per volta facendo pause di 1 minuto; arrivare sino a 10 minuti).
Orienta i tuoi pensieri
La volontà non si potenzia soltanto attraverso il controllo del corpo, ma anche esercitando la propria influenza sulla mente. Solitamente i pensieri si generano spontaneamente oppure nascono da un'elaborazione volontaria. In questo secondo caso c'è sempre un'interesse a monte che li sostiene. Per potenziare la volontà occorre dirigere volontariamente il proprio pensiero verso qualcosa di poco interessante, che non cattura di per sè l'attenzione: può essere un utensile qualsiasi, un oggetto banale che non ci ha mai interessato, il particolare di un mobile o di un vestito... Meno questo oggetto avrà attrattive e più sarà funzionale al nostro esercizio. Una volta individuato mantieni la tua concentrazione fissa su di esso e fai tutte le osservazioni che quell'oggetto ti stimola. Ciò che conta è non distogliere mai il proprio pensiero per almeno 10 minuti.
Dedicati quotidianamente con pazienza e costanza a questi esercizi: ti accorgerai con meraviglia quanto può cambiare la tua vita.

30 apr 2011

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